Scontro tra la Lega e FdI da un lato e Forza Italia dall’altro. A Civita Castellana, a pochissimi giorni dalla presentazione delle liste, clima sempre più infuocato. Eppure, al di là delle apparenze, secondo i beninformati, sarebbe in atto in queste ore un pressing per indurre il candidato azzurro Domenico Parroccini a fare marcia indietro. Forza Italia a livello provinciale teme di andare a sbattere e di fronte a uno scenario che la vede in difficoltà non vedrebbe male un’alleanza con gli altri partiti del centrodestra già dal primo turno. La situazione è in continuo divenire e da qui a sabato, giorno di presentazione delle liste, tutto può accadere.
Intanto ieri tra Forza Italia e Lega e comunque continuato il botta e risposta dato in pasto a Internet. Gli azzurri hanno ribadito la “totale incoerenza” della Lega e il loro “spasmodico bisogno di potere”. “Il partito del Carroccio civitonico, ora più che mai avendo dalla sua parte gli esponenti della politica locale più contestati, primo fra tutti Massimo Giampieri, in forte antitesi con la loro politica del nuovo, ha seguito un iter che secondo loro risulta logico, per noi, invece, non rispecchia nemmeno la più semplice logica platonica”. “Il primo passo – fa notare Forza Italia – è stato quello di sventolare a tutti i cittadini il loro slogan dell’essere nuovi, ma basta guardare i nomi per comprendere che poco c’è di nuovo. Il secondo passo è stato quello di chiedere agli altri partiti di ritirare i propri candidati espressi e di metterne uno di area Lega, ossia scelto da loro; anche qui la democrazia ha prevalso. Il terzo passo è stato quello di aver presentato Caprioli prima di qualunque tavolo con tutti i partiti. E’ questo che si fa quando si vuole l’unità del centrodestra?. A questo punto non hanno fatto altro che cercare il primo tra Forza Italia e Fratelli di Italia che li avrebbe appoggiati, offrendo come moneta di scambio le poltrone. Mentre Forza Italia ha sempre voluto l’unità del centrodestra, senza pensare mai minimamente di lasciare fuori Fratelli di Italia, la Lega ha cercato il primo appoggio possibile; forse l’avvicinarsi delle elezioni stava mettendo paura ai leghisti? Come ogni storia che si rispetti, infine, Fratelli di Italia ha voltato le spalle a chi li stava difendendo per avere le poltrone tanto desiderate. Tutto questo proprio alla vigilia di Pasqua. Ma cosa potevamo aspettarci dal genio burattinaio Massimo Giampieri che ha utilizzato il bianchetto per cancellare il nome di Alberto Cataldi?”.
Forza Italia lancia quindi “un appello a tutte le forze politiche del paese. Collaborate con i nostri consiglieri comunali alla presentazione di una richiesta di accesso agli atti per poter conoscere tutte le spese che le società partecipate, come la Sate, hanno per le consulenze legali e contabili degli ultimi anni cosi da poter rilevare insieme eventuali incompatibilità, incandidabilità e ineleggibilità di alcuni dei candidati nelle liste che si presenteranno il prossimo 27 aprile. Qualora da questa ricerca si dovessero riscontrare interessi incrociati fra candidati e consulenze prestate sarà nostra cura, considerando la nostra inamovibile coerenza, onestà, lealtà e trasparenza, collaborare con le autorità competenti per valutare, tramite loro pareri, eventuali questioni di opportunità”.