Palazzo Doebbing, vasi del centro storico e bilancio di previsione: il Movimento popolare di Sutri all’attacco del sindaco Sgarbi.
Si parte dalla mostra che doveva essere inaugurata il 16 aprile. Invece, “le porte di Palazzo Doebbing sono rimaste chiuse perché nessun gestore è stato individuato attraverso la gara d’appalto pubblica”. “L’onorevole sindaco – si legge in un comunicato – aveva dichiarato più volte che una mostra come quella che si sarebbe dovuta inaugurare a Sutri, il 16 aprile, non è mai stata allestita né a Parigi (Louvre) né a Roma. Si pensava di ricevere centinaia di offerte da operatori economici nazionali ed internazionali per gestire questa mostra… e invece? Ancora parole, promesse e aspettative che non hanno trovato riscontro nella realtà dei fatti, almeno fino ad oggi”.
“Priva di senso – prosegue la nota del Movimenti popolare – è stata l’ordinanza emessa dal primo cittadino che, per motivi igienico sanitari, obbligava tutti gli abitanti del centro storico ad eliminare i vasi – di ogni tipo – dalle pubbliche piazze e dalle vie: un delirio scemato in un mese. Ad oggi l’ordinanza scaduta non ha trovato nessun riscontro oggettivo nella realtà: tutti i vasi sono lì, insieme a quelli di Deruta – non gratuiti – con i ciclamini che ormai sono passati a miglior vita”.
Ultimo, ma non ultimo, il capitolo relativo al ritardo per l’approvazione del bilancio: “Il prefetto di Viterbo, ha già provveduto alla giusta diffida del Comune di Sutri – spiega il Movimento popolare -. A nostro modo di vedere, per tempo dovevano essere approvate dalla giunta le tariffe e tutti gli atti fondamentali per la stesura del bilancio preventivo. L’operato della giunta, con il beneplacito del sindaco e soprattutto dell’assessore al bilancio, ha messo in seria difficoltà gli uffici comunali, costretti ad una forsennata corsa contro il tempo per la stesura del bilancio e la divulgazione degli appropriati documenti. Il ritardo è quindi da imputare solo e soltanto alla politica, a tutti gli amministratori di maggioranza e non di certo ai responsabili e ai dipendenti comunali. L’assessore Proietti, lo stesso Vicesindaco, nonché i consiglieri del gruppo Rinascimento avrebbero dovuto interessarsi alla scadenza del bilancio fissata per il 31 Marzo, invece di caldeggiare le convocazioni di ben 2 consigli comunali -in 14 giorni- per ascoltare le comunicazioni del sindaco. Il problema a Sutri è quindipolitico: gli amministratori guidati da Sgarbi, gli eventi li subiscono, non li gestiscono”.
E’ notizia di ieri, fa sapere infine il Movimento Popolare di Sutri – che è stato concesso un ulteriore lasso di tempo – così come chiedeva il consigliere Vettori – per poter analizzare e visionare tutta la relativa documentazione necessaria al fine di poter discutere il bilancio di previsione 2019-2021.