Deleghe azzerate, ma dell’annunciato rimpasto che avrebbe dovuto aprire le porte della giunta di Palazzo Gentili al centrodestra non si sa più nulla. Situazione di stand by in Provincia dopo l’approvazione del bilancio con il silenzio assenso della minoranza. Al momento non ci sono né nomi né ripartizioni di deleghe tra le forze politiche, quando invece tutti si aspettavano l’ultima accelerazione.
Ieri, dopo le premesse dei giorni precedenti, si credeva che Nocchi avrebbe nominato i nuovi assessori, scegliendoli ad esempio tra le fila di Forza Italia e Fratelli d’Italia. E invece niente.
Insomma, tutto rimandato alla prima occasione buona: le elezioni di maggio? La nomina del nuovo cda di Talete? Con la certezza o la speranza che alla fine tutti i tasselli andranno al loro posto? Staremo a vedere. Per ora non resta che prendere atto della stranezza di un annuncio a cui non sono seguiti i fatti. Così come non resta che ritenere difficile che dopo le amministrative, cioè a giugno, quando mancheranno solo due mesi al rinnovo del consiglio provinciale (settembre) e con l’estate nel vivo, qualcuno si possa permettere il lusso di andare a rimaneggiare l’amministrazione.