L’amministrazione Arena abbandona al loro destino i lavoratori ex Esattorie.
E’ stato respinto durante la discussione del bilancio un emendamento presentato dal gruppo del Pd con il quale si chiedeva di finanziare un bando pubblico per la selezione, tra gli ex dipendenti della società che si occupava dei tributi, di 5 unità da impiegare come supporto all’ufficio sanzioni amministrative della polizia locale. Una formula attraverso la quale, in passato, si era riusciti a dare sollievo ad altri 8 ex dipendenti di Esattorie, passati all’epoca all’ufficio tributi. Invece niente.
Sono 38 le persone rimaste a casa dopo le vicende che travolsero la società. Le stesse che nelle settimane scorse si sono rivolte con una lettera pubblica a Palazzo dei Priori nella speranza che il proprio dramma non venisse dimenticato. La risposta della maggioranza è arrivata forte e chiara.
“Chiedevamo venissero stanziati 180mila euro. Soldi che il Comune aveva a disposizione, ma che la maggioranza ha preferito mandare in economia, piuttosto che destinarli a qualcosa di utile. Parliamo degli stessi componenti della maggioranza che, durante l’amministrazione Michelini, dai banchi dell’opposizione, ci fecero oggetto sul caso di attacchi ingiustificati e propagandistici”, afferma Luisa Ciambella.
In sostanza, i democratici hanno proposto di prelevare una parte di soldi dal capitolo di spesa per l’assunzione, a partire da settembre, di 39 persone (vigili, geometri, contabili, amministrativi) tramite concorsi pubblici. Soldi che nei fatti finiranno riassorbiti nel bilancio del Comune, perché le selezioni slitteranno sicuramente ad anno nuovo.
“Su questa situazione, al di là della risposta negativa che abbiamo ricevuto, non smetteremo di essere attivi”, conclude Luisa Ciambella.