“Indecoroso lo spettacolo data dalla maggioranza in occasione di questo bilancio”, ha detto il capogruppo del Pd Luisa Ciambella, ricordando il travagliato iter che è stato necessario superare prima di giungere alla sua approvazione. Tutta colpa ovviamente di una coalizione non in grado, neanche tecnicamente, oltre che politicamente, di lavorare secondo le regole previste per il buon svolgimento dei lavori. “Un bilancio – ha proseguito l’ex vicesindaco – che non va oltre l’ordinaria amministrazione. Noi – ha aggiunto – abbiamo cercato in ogni modo da fare le nostre proposte, che possono essere di fatto considerate un controbilancio di sostanza e cambiamento fondato su un’idea”.
La Ciambella, nella dichiarazione di voto, ha quindi ringraziato “tutti colleghi di minoranza”. “Ma non posso ringraziare – ha detto rivolta ad Arena – né la maggioranza, né lei, caro sindaco. Tutto quello che è accaduto non ha precedenti. E’ stato avvilente. Mi fa sorridere perciò la condivisione di cui ha parlato Bianchini. Qui non è stato condiviso proprio nulla”.
“Dispiace – ha detto ancora il capogruppo del Pd – vedere la città ridotta così. La una di miele è finta ed ormai è chiaro a tutti che avete sempre anteposto gli interessi particolari davanti a quelli dei viterbesi e al bene comune. Lo avete fatto con tutte le scelte, compresa quella della giunta. Questo modo di agire e di lavorare è mortificante per noi e la città”.
“Qui – ha concluso la Ciambella – hanno vinto la superficialità, l’incapacità e la cialtroneria. Ha perso un’occasione, sindaco: quella di mettere con questo primo bilancio le fondamenta dei prossimi cinque anni”.