Ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B. C’è la gente normale, a cui per una multa non pagata arrivano bollettini di decine e decine di euro da versare subito per non farsi sequestrare l’auto, e poi c’è la casta che neanche a fronte di una sentenza della Corte dei conti tira fuori quello che deve.
Parliamo dell’onorevole Mauro Rotelli che, per quello che è passato alla storia come lo scandalo delle mense, è stato condannato a risarcire il Comune, insieme all’ex dirigente Mario Rossi, per 140 mila euro. 70 mila ciascuno.
Bene, la giunta Arena, assumendosi tutte le responsabilità del caso, compresa la possibilità di essere a sua volta messa sotto accusa per danno erariale, ha deciso per ora di non rivendicare quella somma. E infatti non l’ha messa in bilancio. Un fatto decisamente grave se si considera che l’anno scorso la stessa posta era stata invece regolarmente iscritta dalla vecchia amministrazione. E invece no. Stavolta non c’è.

Ad accorgersi della “svista” e a sollevare il caso è stato Giacomo Barelli di Viva Viterbo che, per rimediare alla mancanza, ha presentato un emendamento, il quale però è stato bocciato dalla maggioranza. Non sono mancati al riguardo momenti di vero e proprio imbarazzo tra i consiglieri di centrodestra, ma nulla. Per ora il Comune ha deciso di non rivalersi su Rotelli, il quale, da parte sua, considerando che da un anno a questa parte ben si è guardato dal saldare il debito, non sembra (ci auguriamo di essere smentiti) per nulla intenzionato a sborsare il dovuto.
L’emendamento è stato votato favorevolmente solo dalla minoranza ad eccezione dei consiglieri della Frontini, che hanno abbandonato l’aula. Molto duro in aula anche il Pd, con un intervento del capogruppo Luisa Ciambella sul problema. Che non è – è bene ricordarlo un problema politico (la stessa cosa fu fatta durante la scorsa legislazione con consiglieri dell’amministrazione Michelini), ma di legalità -. Legalità, abbiamo detto. Ma è la stessa legalità che i duri, puri e forcaioli Fratelli d’Italia sventolano quando a sbagliare sono gli altri?