Clima elettorale molto strano a Bassano in Teverina, dove unico candidato fino a questo momento è il sindaco uscente Alessandro Romoli, che vuole essere a tutti i costi rieletto per il terzo mandato.
A dirla tutta, si parla da qualche giorno anche della possibilità di una seconda lista e fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Sarebbe anzi assolutamente normale dal momento che la democrazia prevede per definizione la presenza di una maggioranza e di un’opposizione. C’è un problema però qui a Bassano e tutto nasce dal fatto che sarebbero in atto pressioni molto pesanti a livello provinciale per convincere questi “coraggiosi” che vorrebbero scendere in campo a non mettersi contro Romoli.
La cosa strana è che a muoversi per sbarrare il passo alla seconda lista sarebbero vari personaggi soprattutto di sinistra. Per essere più precisi, i rumors parlano di telefonate partite in questi giorni dalla sinistra del Pd. Che dunque si sarebbe messa all’opera per sostenere un’amministrazione di centrodestra, perché tale è quella che sarà incarnata dal nuovo Romoli, posto che all’interno della sua compagine compaiono molti personaggi di Forza Italia e Fratelli d’Italia. C’è chi giura, come dicevamo, dell’esistenza di telefonate con “caldi inviti” a desistere partite dalla Federazione provinciale. Telefonate per impedire che qualcuno si metta all’opposizione di un’amministrazione che nulla c’entra con la sinistra.
Tutto molto strano se si pensa alla tradizione di Bassano in Teverina, paese in cui, vale la pena ricordarlo, è stato sindaco Ugo Sposetti. La domanda nasce spontanea: perché adesso dalla sinistra del Pd questo tentativo per far abortire la seconda lista? Perché tutto questo appoggio incondizionato al rampante Romoli? Che cosa c’è sotto? A meno che non si voglia fare di Bassano una sorta di nuovo laboratorio politico che veda insieme la destra e la sinistra, per capire non resta che attendere nella speranza che la democrazia vinca su tutti. Alla faccia delle telefonate minatorie e dei caldi inviti per convincere chi si vuole candidare nella seconda lista a farsi da parte.