• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » “Alla Asl altre anomalie”. Dubbi sull’efficacia dei controlli interni

“Alla Asl altre anomalie”. Dubbi sull’efficacia dei controlli interni

12 Aprile 2019

Riceviamo e pubblichiamo da alcune organizzazioni sindacali della sanità. Anticipiamo che sulla vicenda di seguito descritta, le stesse organizzazioni hanno inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica e ad altri organi competenti.*

Con la presente lettera aperta si ravvisa la necessità di rendere note alcune vicende di interesse pubblico che si stanno verificando presso la Asl di Viterbo con la finalità si sollecitare gli opportuni interventi da parte della pubblica autorità a valutare eventuali condotte in contrasto con la normativa vigente. Dopo le note vicende che hanno coinvolto il Centro Trasfusionale, dove ricordiamo che una delle persone indagate poteva triplicare il suo stipendio accedendo a tutti i meccanismi di salario accessorio, abbiamo avviato un attento monitoraggio dei costi del personale e degli orari effettuati dal personale (argomento giudicato sensibile dalla stessa Asl nel documento di valutazione del rischio corruzione). Da quanto è fino ad ora emerso, esistono molte situazioni di privilegio che andrebbero valutate sul piano della legittimità ma saltano all’occhio anomalie evidenti nelle turnazioni del personale impegnato nel Servizio trasporti aziendali (Slota); anomalie che, a nostro parere, risultano quantomeno sospette di abusi.

Innanzitutto vi è l’improprio impiego del personale sanitario, principalmente infermieri, per svolgere attività di competenza di autisti, andando oltre l’evidente demansionamento questa scelta comporta un aumento ingiustificato dei costi a carico della comunità per ottenere lo stesso servizio. Ma v’è di più; detto personale presta regolarmente servizio in regime di lavoro straordinario che in questo caso viene applicato alla normale programmazione dell’attività lavorativa in pieno conflitto con il Contratto di lavoro e la normativa in materia di sicurezza. Come se ciò non bastasse, a fronte del tetto massimo di orario straordinario ammissibile, fissato dal Ccn in 180 ore annuali il limite che può essere elevato a 250 ore anno in casi specifici, presso lo Slota vengono ripartite tra pochissimi circa 36000 ore annue che sicuramente non potranno beneficiare delle 11 ore di riposo tra un turno e l’altro, come previsto dalla normativa in materia di sicurezza. Il tutto mentre non si riescono a coprire i turni infermieristici nei reparti ospedalieri.

Durante le nostre verifiche siamo venuti a conoscenza anche del fatto che si effettuano turni di reperibilità pagata per 24 ore al giorno (non menzionata nel Ccnl). Sembrerebbe che i beneficiari di questo spropositato numero di ore di straordinario e reperibilità passiva, non appaiano mai sulla turnazione ordinaria né tanto meno su quella straordinaria limitando, forse, l’efficacia di eventuali controlli.

Di fronte a tutto ciò non abbiamo le parole per definire il nostro disappunto e ci chiediamo come questa situazione possa proseguire indisturbata anche dopo le nostre segnalazioni alla direzione aziendale. Si potrebbero fare innumerevoli supposizioni ma preferiamo lasciare agli organi competenti l’onere della verifica.

Chiediamo a gran voce che possa essere fatta luce su tale situazione grave che peraltro pesa sulla spesa pubblica. Tale scempio deve finire e deve finire al più presto.

*Alessandro Schilirò (Nursind), Massimo Ragonesi (Nursing Up), Rolando Bernardini (Cisal), Filippo M. Perazzoni (Cisas), Emanuele Principali (Ugl Sanità)

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.