La chiesa dei Facchini rischia di finire in vendita. Nell’emendamento al bilancio firmato dai quattro capigruppo della maggioranza finisce anche l’ex chiesa della Pace, per i pochi che non lo sapessero quella dove si svolgono le prove di portata per il Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Si tratterebbe di un errore, ma nessuno è riuscito a spiegare cosa sia successo esattamente. E l’opposizione attacca: “Incredibile l’approssimazione di questa amministrazione”. Sospesa la seduta. Tutti a cercare di capire cosa sia successo. Nervosismo nella maggioranza.
L’immobile è classificato come “deposito”. Valore assegnato 319mila euro.
Ad accorgersi della “svista”, per chiamarla così, il consigliere di Viterbo Venti Venti Letizia Chiatti. “Fermatevi prima che sia troppo tardi – ha attaccato poi il consigliere Barelli di Viva Viterbo -. Quella chiesa rappresenta la sede dei facchini. Su un piano di alienazioni che ammonta a 4 milioni di euro, si può fare a meno benissimo dei 319mila euro che è il valore che il Comune assegna alla chiesa”. All’interno, custodite anche importanti testimonianze del barocco viterbese.
Ma è davvero la chiesa dove si svolgono le prove di portata quella di cui si sta parlando? Dopo una veloce verifica, la conferma, è proprio l’ex chiesa della Pace in piazza Concetti. Imbarazzo tra i banchi della maggioranza e della giunta.
“C’è da preoccuparsi rispetto a quello che è successo”, ha stigmatizzato il consigliere del Movimento 5 Stelle Erbetti.
“Quando ho firmato – ha spiegato Paolo Bianchini – il documento parlava di un deposito del valore di 19mila euro. Ho pensato che si trattasse dell’immobile che si trova vicino alla chiesa. Non so poi cosa sia successo”.