• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » “Case popolari prima agli italiani, non c’è nulla di discriminatorio”

“Case popolari prima agli italiani, non c’è nulla di discriminatorio”

10 Aprile 2019

Dalla pagina Facebook di CasaPound Italia Viterbo, pubblichiamo un comunicato relativo alla proposta illustrata nei giorni scorsi dalla consigliera Elisa Cepparotti (Lega) di modificare il regolamento per l’assegnazione delle case popolari.

In merito alle polemiche suscitate dalla volontà da parte della rappresentante leghista Cepparotti di agevolare le famiglie italiane in difficoltà economica nella fruizione delle case popolari, puntualmente scavalcate in graduatoria da quelle straniere, entriamo a gamba tesa nella vicenda.

Quando circa la metà delle assegnazioni sono appannaggio di cittadini non italiani, pur rappresentando questi ultimi il 9% della popolazione residente, è chiaro ed evidente che, per non scatenare la tanto decantata a sinistra guerra tra poveri, vadano modificati i regolamenti inserendo anche il parametro degli anni di residenza nel territorio comunale. Peraltro nulla di discriminatorio sul piano etnico o razziale, ma semplice buon senso. Questo parametro andrebbe a far media con quello del coefficiente famigliare (reddito + numero del nucleo), non escludendo aprioristicamente nessuno, agevolando anzi anche gli immigrati di più vecchia data. Così come altra norma sacrosanta è la richiesta di certificazione di beni e proprietà posseduti all’estero dagli stranieri richiedenti (fatto salvo i rifugiati, quelli veri, una minima parte, che per ovvi motivi non hanno modo di rientrare in Patria). Tutto questo va fatto simultaneamente all’accrescimento delle risorse destinate all’edilizia popolare ed al sociale in genere, non escludendo l’una o l’altra cosa.

Senza l’inserimento di questi parametri i ceti medi e bassi autoctoni, impoveriti dalla globalizzazione e dalla crisi decennale non hanno più modo, di fatto, di accedere al welfare, sorpassati sistematicamente dagli ultimi arrivati, gli immigrati appunto, i quali venendo in Italia si vedono già a prescindere migliorare la propria condizione rispetto alla precedente, a differenza di quegli italiani che sono passati da un discreto benessere economico di qualche anno fa alla soglia o alla conclamata povertà.

Riteniamo inoltre che l’inserimento di queste norme, giustissime, non infastidisca tanto gli stranieri, ma principalmente gli autorazzisti di casa nostra, sempre più distaccati dalla realtà.

Finiamo esortando la Cepparotti a proseguire senza remore e timori per la sua strada, anche contro la volontà degli elementi “moderati” della sua maggioranza, ricordando che tantissimi Comuni stanno adottando oramai da tempo queste regole in tutta Italia e che la Corte Costituzionale si è espressa negativamente solo su di un singolo caso.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.