
E’ ufficiale. Alessandro Landi ha confermato la sua disponibilità a guidare una grande lista civica che a Bagnoregio si porrà come alternativa alla candidatura di Luca Profili.
“La notizia circolava già da giorni, era nell’aria – si legge in una nota del comitato che lo sostiene – ma il diretto interessato non aveva ancora sciolto le riserve. Dopo un’attenta analisi delle dinamiche locali il neo capolista ha optato per la discesa in campo. La certezza è giunta in queste ore dopo un incontro notturno con il suo gruppo avvenuto in una location riservata. Alla luce di ciò si è ora spezzato un lungo silenzio politico che incombeva sulla bellissima cittadina di Bagnoregio che aprirà scenari tutt’altro che scontati”.
Landi, 54 anni sposato con due figli, è un professionista molto conosciuto e stimato dai suoi compaesani. Laureato con lode in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza con successivo perfezionamento in discipline Bancarie; quadro direttivo, ha all’attivo esperienze con tre diversi istituti di credito in Veneto, Lazio e Umbria. “Chi lo conosce a fondo – continua il comitato per Landi sindaco – sa che l’unico in grado di tentare l’impresa in una delle roccaforti più impenetrabili della Tuscia può essere solo che lui. Testardo, ‘maniacale’, perfezionista, ambizioso al punto giusto, idealista, forsennato, coraggioso, combattente, inguaribile ottimista, Landi promette una dura battaglia, leale ma agguerrita, intellettualmente onesta ma senza esclusione di colpi pur tuttavia rimanendo sempre nel massimo rispetto e fair play politico”.
E’ già in fase di definizione la squadra che lo affiancherà durante l’intensa campagna elettorale, la stesura del programma elettorale in tutti i suoi punti e la scelta delle linee guida che percorrerà il team. Il nome e il simbolo della lista sono già pronti ma saranno annunciati in concomitanza con l’ufficializzazione (entro pochi giorni) anche del resto dei 12 componenti scelti per la sfida del 26 maggio.
“Ci auguriamo che nelle prossime settimane Bagnoregio viva un periodo di animato e sano confronto contraddistinto però da momenti di dibattito (privato e pubblico) serio e costruttivo per il bene del territorio”, conclude il comitato per Landi sindaco.