
Lavori in centro: la riunione, convocata dal prefetto Giovanni Bruno dopo le proteste dei commercianti, si è chiusa così: partono subito quelli in via Fattungheri, che, trattandosi di una strada secondaria, non dovrebbero creare particolari disagi a nessuno. Per quanto riguarda via San Lorenzo e via Chigi, l’avvio è subordinato invece alla riapertura di via Cardinal La Fontaine, cioè alla conclusione della demolizione del palazzo pericolante.
Durante la riunione (a tratti molto accesa) si sono scontrate due posizioni: quella incarnata dall’assessore Laura Allegrini, e condivisa anche dal sindaco, secondo la quale il rinvio degli interventi potrebbe determinare azioni legali da parte delle ditte appaltatrici; e quella per l’appunto dei commercianti, che hanno cercato sponda presso il prefetto, il quale, da parte sua, ha fatto presente l’esigenza di effettuare dei saggi nel terreno per verificare l’esistenza di eventuali cavità sotterranee che potrebbero rischiare di far allungare a babbo morto la conclusione dei lavori qualora dovessero iniziare subito.
Alla fine, per mettere tutti d’accordo, è stata trovata una mediazione: come detto, subito i lavori in via Fattungheri e dopo Santa Rosa quelli in via San Lorenzo e via Chigi, a meno che, alla riapertura di via Cardinal La Fontaine (tra un mese circa), non si verificasse la possibilità di anticiparli, fermo restando che ciò potrebbe avvenire solo se c’è la garanzia di non arrecare troppi disagi alla circolazione e al flusso turistico.
Sulla vicenda è scontro in maggioranza, con la Allegrini che sospetta che dietro alle proteste dei commercianti ci sia anche lo zampino di qualche esponente di maggioranza.