Monica Guerritore ci conduce in un viaggio, una discesa negli abissi insondabili dell’animo umano in “Dall’inferno all’infinito”, ultimo appuntamento della stagione teatrale promossa da Atcl (Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio) con il finanziamento del ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lazio e del Comune di Tarquinia, in scena domenica 7 aprile ore 21 al Teatro comunale di Tarquinia.
Nucleo centrale dello spettacolo è sicuramente la Divina Commedia affiancata a pagine da Flaubert, Hugo e Leopardi, a cui si aggiungono analisi di psicologi come James Hillmann.
La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé.
Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino. Di abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne: Pasolini, Morante.
Tutto rende la ricerca e il racconto interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé.
Info: 0766.849245 e 0766.849282; mailteatro@tarquinia.net