
Con chi ce l’ha Claudia Nunzi?
L’ex assessora alla polizia locale, sparita dai radar dopo l’epilogo piuttosto fragoroso della sua esperienza in giunta, non ha digerito la batosta. E promette di tornare. Prima o poi.
In realtà, leggendo quello che posta sulla sua pagina Facebook, tra una frase di Confucio e gli scatti di vita privata e professionale, la Nunzi sembra aver raggiunto quasi l’atarassia rispetto a quelle che erano le sue precedenti (pre)occupazioni a Palazzo dei Priori. Invece sotto la cenere i carboni sono ancora accesi. Prova a trattenersi, la Nunzi. Ma non ce la fa. E un po’ di veleno in qualche commento sui social alla fine le sfugge.
Come l’altro giorno, quando discutendo sul giro di vite a Roma contro movida e sosta selvaggia, l’ex assessore ha ricordato con un pizzico di amarezza che anche lei a Viterbo, come la Raggi nella capitale, voleva organizzare servizi notturni della polizia locale in centro, ma che purtroppo glielo hanno impedito. “Anche contro questo progetto mi erano venuti – racconta l’ex assessore ai suoi fans -. Come dicevano ‘ti sei sostituita al comandante! Hai violato la legge Bassanini’! Semplicemente volevamo cambiare il centro storico… ed eravamo un bel gruppo! Ma sarà per la prossima”.
Non vogliamo riaprire vicende passate, ma, va ricordato, in quella occasione scoppiò un putiferio perché il piano della Nunzi, oltre a bypassare il dirigente, suscitò anche l’ira dei sindacati, che ne erano all’oscuro. Insomma ex assessora, va bene serbare rancore, ma almeno su vicende per cui recriminare abbia davvero un senso. Lo diceva anche Confucio.