Stangata rifiuti, Arena scarica la responsabilità sulla Regione.
Si parla del rincaro del 7% della Tari (tassa sui rifiuti) deliberato all’interno del piano economico finanziario nell’ultimo consiglio comunale
“L’aumento – spiega il sindaco in una nota – è dovuto quasi completamente all’aumento della tariffa, quasi raddoppiata, voluto dalla Regione Lazio e che hanno subito tutti i comuni, tale incremento fa schizzare il prezzo da 74 a a 136 euro a tonnellata. Il nostro comune ha dovuto subire questo aumento passivamente perché imposto dalla Regione. La Regione Lazio e il Comune di Roma sono anni che si rimpallano le responsabilità’ e sono assolutamente inadempienti, infatti alla prima difficoltà dirottano i loro rifiuti nel nostro comune, ma sono invece efficaci quando devono aumentare i costi per lo smaltimento dei rifiuti.
Intanto il nuovo appalto ponte per un anno prevede diverse migliorie, che saranno ancora più incisive nel nuovo bando pluriennale”.
Continua Arena: “Sono sicuro che incrementeremo ancora di più la raccolta differenziata affinché sempre meno rifiuti indifferenziati vadano a riempire la nostra discarica. Con l’appalto pluriennale avremo un servizio più puntuale e preciso e sono convinto che i viterbesi apprezzeranno gli sforzi fatti per giungere ad una raccolta e smaltimento dei rifiuti ottimale. Ricordo inoltre che nonostante le criticità riscontrate Viterbo, con il 56% di raccolta differenziata è la prima città nel Lazio”.