“Sindaco Arena, non cambiamo le carte in tavola, l’aumento della Tari lo ha voluto lei”.
Il consigliere comunale del M5S Massimo Erbetti risponde così al tentativo del sindaco di addebitare ad altri l’aumento della tassa sui rifiuti
“Leggo con stupore – dice Erbetti – che il sindaco Arena, cercando di fare chiarezza sull’aumento della tariffa rifiuti, scarica tutta la colpa sulla Regione Lazio, dicendo che esso sia stato ‘imposto’. Mi dispiace caro primo cittadino nessuno le ha ‘imposto’ niente: è stato lei e la sua maggioranza ad imporre ai cittadini un ulteriore aumento del 7,6% della Tari, è stato lei attraverso le sue scelte che, a mio avviso, risultano essere davvero improprie. Vede signor sindaco, se, da una parte, è vero che la tariffa di smaltimento in discarica è aumentata da 74 a 136 euro a tonnellata, è altrettanto vero che la decisione di scaricare totalmente questo costo sui cittadini è stata solo e soltanto sua”.
Erbetti ricorda inoltre la decisione del sindaco di approvare l’aumento della tariffa dell’acqua: “Come per la bolletta Talete, sono soltanto i cittadini a dover pagare (in tutti i sensi) le conseguenze di queste scelte con un ulteriore aumento e trovandosi nella condizione di non potersi difendere”.
“Amministrare – conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle – , non è solo far quadrare i conti scaricando sui viterbesi i maggiori costi; amministrare è altro: è efficientare i servizi, ridurre costi e sprechi, se fosse stato far pareggiare uscite ed entrate non avremmo bisogno di un sindaco e una giunta, ma solo di qualche ragioniere”.