Ottomila euro buttati nel wc. Sei mesi dopo la riapertura, i bagni pubblici in piazza Martiri d’Ungheria sono già guasti. Come spiegano i fogli attaccati sulla porta di ingresso delle due strutture collocate davanti al parcheggio del Sacrario, è impossibile usufruire del servizio. Al momento non si conoscono la causa del problema (un atto vandalico? un inconveniente tecnico?) e i tempi necessari per risolverlo.

I bagni erano stati riaperti a settembre dal sindaco in persona. Arena aveva parlato di un intervento molto importante per quanto riguarda l’accoglienza che la città offre ai turisti. I bagni erano chiusi da tre anni. Costo dell’operazione, era stato spiegato in quella occasione, ottomila euro. Soldi che erano serviti per sostituire alcuni pezzi danneggiati.

Ma quella dei bagni non è l’unica rinuncia a cui sono costretti i turisti che visitano la città dei papi. Infatti è fuori servizio anche l’ascensore che dal parcheggio di Valle Faul sale al Sacrario. Davanti alla porta di vetro un cartello e nastri incrociati di colore bianco e rosso a indicare che non è consentito a nessuno l’ingresso.
Insomma, proprio una bella accoglienza per chi sceglie di venire a visitare Viterbo.