Dura presa di posizione del consigliere comunale Massimo Erbetti sull’aumento del 7% della tassa rifiuti: “Apprendo – scrive in una nota – che la maggioranza si appresta a deliberare un nuovo aumento del 7% della tariffa sui rifiuti.I viterbesi devono rassegnarsi ad essere dei limoni da spremere? I cittadini devono continuare a pagare per le inefficienze delle amministrazioni? Io credo che tutto ciò sia intollerabile. Questo aumento leggo che sarebbe dovuto in gran parte al fatto che non c’è più un contratto con Viterbo Ambiente e che questa opera in regime di proroga. E’ dunque meno il prezzo calmierato di 74 euro a tonnellata e anche Viterbo dovrà pagare 98 euro come gli altri comuni del Viterbese”.
“Per quale motivo – si chiede Erbetti – non si è agito prima? Per quale motivo l’amministrazione Arena non si è mossa in anticipo scongiurando tale proroga?Lo stesso sindaco aveva annunciato che l’aumento della tariffa sarebbe stato dell’1,5%, massimo 2%, cosa è accaduto in pochi giorni? Perché questo cambio di rotta? Eppure il contratto con la società di raccolta rifiuti è scaduto nel mese di settembre 2018, il sindaco avrebbe dovuto sapere da tempo che le tariffe di conferimento dei rifiuti in discarica sarebbero aumentate.La città di Viterbo ha bisogno di amministratori che sappiano programmare ed agire nell’interesse dei cittadini, non si può pensare di riversare su loro i costi di una gestione approssimativa e improvvisata”.