La crisi all’interno della maggioranza che governa il Comune di Viterbo è tutt’altro che superata. Arena, nominando assessore Francesca Bufalini, ha momentaneamente coperto con la classica foglia di fico le “vergogne” della coalizione per evitare l’irreparabile in vista del bilancio. Bilancio che va approvato prima di Pasqua, termine che comunque giunge fuori tempo massimo. La resa dei conti – è opinione di tutti – è solo rimandata. Forse non sarà così, tutto dipenderà infatti da come vanno le elezioni comunali ed europee, ma intanto il rattoppo messo dal sindaco non lascia presagire nulla di buono.
Da più parti si sostiene che, per compensare il maggiore peso di Forza Italia, che ora, oltre al primo cittadino, ha anche tre assessori (Sberna, Bufalini e Micci), ci sarebbe un accordo per concedere al più presto la presidenza della Francigena a Fratelli d’Italia e quella della Talete alla Lega. Voci che però non vengono confermate dai diretti interessati.
Sulla Talete – dove è stato nominato ieri vicepresidente il forzista Giuseppe Fraticelli – sembra anzi destinato a nascere un nuovo focolaio di polemiche tra il partito della Meloni e gli alleati, alias Forza Italia. Non sfugge infatti a nessuno che, all’indomani dell’arresto del presidente della società di gestione del servizio idrico, Salvatore Parlato, Fratelli d’Italia abbia chiesto le dimissioni di Fraticelli (rappresentante del centrodestra) onde far decadere il Consiglio di amministrazione e andare a nuove elezioni. Non è accaduto. Fraticelli, non solo non si è dimesso, ma addirittura si e auto nominato vicepresidente con l’avallo del suo partito. Auto nominato perché, circostanza alquanto singolare, a votare per l’assunzione di questa carica da parte sua sono stati in due: lui stesso e l’altro membro in quota Pd (area ex Ds), Stefania Pierini.