Chissà come l’ha presa Claudia Nunzi. Che le avrà detto Paolo Bianchini per consolarla? Cosa le avranno sussurrato, lontani da orecchie indiscrete, gli altri Fratelli d’Italia, al cui interno sembra però che non siano tutti d’un sentimento?
Lei fuori e la Bufalini dentro. Vallo a spiegare che queste sono le leggi della politica. Vallo a dire a una che, pur professandosene estranea, quelle leggi pensava di averle capite così bene da farsi vedere e fotografare a Gradoli, il giorno del pranzo del Purgatorio, insieme alla Meloni. Una che, per sancire la transumanza da una parte all’altra della barricata, s’è immortalata, all’inizio della crisi, nel celeberrimo selfie in piazza delle Erbe insieme a Bianchini, Buzzi, Galati e altri “fratelli”, come Scardozzi, tali diventati nel volgere di qualche mese in maniera assolutamente “disinteressata”.
Addio, ex assessora Nunzi. Chissà se un giorno avremo ancora il piacere di vederla capeggiare, la sera di Santa Rosa, il suo amato esercito di vigili urbani, scortata da due guardie impettite e fiere di accompagnarla a prendere a San Sisto la statua della patrona. Ma, tranquilla, stia serena: comunque vadano le cose continuerà ad essere presente nel ricordo dei viterbesi. E in questo modo diventerà immortale.
I viterbesi la ricorderanno per il Daspo a quella “pericolosissima” straniera pizzicata dai vigili in via Garbini mentre in città imperversavano le bande mafiose di cui forse lei non aveva ancora avuto il tempo di cogliere l’esistenza. Tornerà alla mente di tutti noi per l’altro Daspo comminato al “pericolosissimo” pensionato reo, sempre secondo i suoi ex pretoriani, di aver accettato quattro briciole da qualche automobilista. Non dimenticheremo poi – giammai – la crociata contro i panni stesi alle finestre: in fondo, lo sanno tutti che Viterbo è come Manhattan. Decoro e dignità non possono mancare nella città che si professa capitale del mondo, ci mancherebbe.
C’è chi dice, cara ex assessora, che lei sarà anche ricordata per le sue crociate, a microfoni spenti (tranne qualcuno che forse è rimasto acceso), contro gli immigrati, i rifugiati, i neri che puzzano e i clochard. Ma non fa niente: comunque vada sarà un successo.