L’incontro romano tra il senatore Umberto Fusco e il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia non avrebbe sortito effetti. Preso atto che non si possono decidere nella capitale i destini di Viterbo, i due avrebbero convenuto che le trattative per cercare di riportare un po’ di serenità (quantomeno di facciata) al Comune di Viterbo vanno portate avanti a livello locale.
La crisi è tutt’altro che superata e la speranza di Giovanni Arena di convocare una riunione di giunta al gran completo per domani pomeriggio (occasione per approvare il bilancio) sembra destinata ad infrangersi contro il muro dei veti incrociati del Carroccio e di Fratelli d’Italia.
Il partito della Meloni insiste nel non voler accettare ricatti sul nome della Nunzi e sembra che a questo punto potrebbe chiedere addirittura l’uscita dalla giunta di Claudio Ubertini. Questo il ragionamento: se deve restare fuori la Nunzi che è passata dalla Lega a Fratelli d’Italia, allo stesso modo deve restare fuori l’assessore all’urbanistica che da Fratelli d’Italia è transitato nella Lega.