Sgarbi annuncia con una nota lo sciopero della fame “per difendere la scelta dell’Amministrazione” di invertire il senso di marcia all’ingresso del centro storico di Sutri. Il sindaco non sarà l’unico ad astenersi dai pasti. Lo sciopero – si legge nel comunicato dello staff del critico d’arte – sarà “esteso alla giunta”: gli assessori – volenti o nolenti, dice Sgarbi – “sono pregati di adeguarsi” alla decisione.
Sciopero della fame contro sciopero della fame. A iniziare la protesta nei giorni scorsi erano stati alcuni residenti che invece protestano contro la modifica alla viabilità. Insomma, quella di Sgarbi sembra assumere i toni di una contro provocazione.
Se ne parlerà comunque oggi alle 15 nel corso di un consiglio comunale voluto dallo stesso sindaco, “per rispondere a una serie di punti che riguardano il presente e il futuro della città di Sutri”.
Oltre alla questione dell’accesso alla città storica, questi gli altri punti all’ordine del giorno.
- Sutri Patrimonio mondiale dell’Unesco. Con relazione del presidente dell’Icomos Italia, Pietro Laureano; prospettive e rispetto della città storica.
- Ordine e accesso alla città storica; ricostruzione della Porta Romana attraverso il progetto di Edoardo Tressoldi; tracciato Roma-Sutri nel verso giusto, dalla Cassia, a Piazza del Comune.
- Ordinanza per l’esclusione della plastica e di ogni insegna con materiali impropri dal centro storico, entro il 14 aprile c.a. In difetto di applicazione il Comune provvederà direttamente alla sostituzione.
- Nomina della consulta per il Museo di Palazzo Doebbing
- Denominazione della Polizia Locale in Polizia Municipale
- Programmazione mostre di Palazzo Doebbing
- Encomio e ringraziamento alla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e al suo presidente, prof.avv.Emmanuele Emanuele