Parla di città sotto schiaffo, Chiara Frontini di Viterbo 2020: “L’amore per la città non ha prevalso sulla paura del confronto. Ricorderemo Giovanni Arena sindaco come il sindaco delle sedie vuote. E’ un peccato, perché la gloriosa Viterbo non si merita un primo cittadino che fugge. Ricorderemo anche questa amministrazione come quella che si fa decidere chi candidare da Roma, e da Roma si fa risolvere le crisi. Con calma però, mercoledì, perché Viterbo non ha di meglio da fare che aspettare i loro comodi. Oggi i cittadini si sono seduti sui banchi lasciati vuoti dalla maggioranza: che i cittadini sempre di più si interessino, assistano, partecipano alle decisioni del proprio Comune. E’ l’unica soluzione: difendiamo Viterbo, c’è bisogno ora più che mai”.
Uno spettacolo indecente, secondo il capogruppo del Pd Luisa Ciambella (vedi articolo sopra). E’ lo spettacolo dato da “un sindaco suddito dei giochi romani, un sindaco fuggitivo e una maggioranza che fugge essa stessa”.
“Ci troviamo in un Comune commissariato”, ha invece commentato Massimo Erbetti del Movimento 5 Stelle, che ha aggiunto: “Arena non ha poteri, altri decideranno le sorti di Viterbo altrove. Siamo al bar?”.
Infine, è il sindaco di nessuno, Giovanni Arena, secondo Giacomo Barelli, che ha detto: “Fusco ha dichiarato che la Lega non lo ha voluto, FdI non lo voleva. Non lo voleva nessuno, ma il vero problema è come la città possa sfuggire da questo sindaco che nessuno vuole, compresa la sua maggioranza”.