“Che cosa lo abbiamo fatto a fare il nuovo piano del commercio se dopo appena un mese si pensa a deroghe e nuove regole? Chissà cosa pensano i residenti e i commercianti del centro storico rispetto alle deroghe degli orari che si andranno a fare? E le nuove regole per i centri commerciali? non potevano essere inserite nel piano?”.
Sono le domande che solleva il consigliere comunale Massimo Erbetti (M5S) dopo la marcia indietro del Comune sulle norme anti movida, ma non solo. Si parla anche di un regolamento che dovrebbe impedire l’apertura di nuovi centro commerciali in zone prive di adeguate infrastrutture viarie. Idea interessante, ma che poteva essere discussa all’interno di un progetto organico, anziché relegarla in un disciplinare separato.
“Praticamente ad oggi nulla è cambiato – continua Erbetti – la grande distribuzione potrà aprire con le stesse regole di prima e gli orari dei bar a San Pellegrino saranno a discrezione del sindaco (come prima).
Solo una cosa è cambiata: i mille paletti messi per aprire nuove attività in centro… cosicché la già morente città medioevale, avrà il definitivo colpo di grazia. PS: ci dispiace ricordarlo, ma noi lo avevamo detto che il nuovo piano del commercio era dannoso per tutti e questa ne è la prova”.