
L’uscita della Nunzi dalla lega e il passaggio a Fratelli d’Italia giungono al termine di mesi “bollenti” al Comando dei vigili, dove la “sceriffa” ha trasferito la sede del suo assessorato. Qualche giorno fa, per mettere pace in un Corpo dilaniato da liti interne diventate sempre più marcate proprio con il suo arrivo, è dovuto intervenire Arena. Per questo la Lega, resasi conto di una situazione ormai fuori controllo, l’avrebbe voluta sostituire e lei, per salvarsi, è passata con Fratelli d’Italia. Ai quali, dall’alto della loro “furbizia”, non è parso vero di mettere il cappello su un’altra pedina dello scacchiere.
Alla Nunzi si contestano le interferenze all’interno del Comando: metterebbe puntualmente becco in tutto, andando ad interferire con i compiti dell’apparto tecnico (funzionari e dirigenti). Ha messo in segreteria una vigilessa amica sua, che, senza grado, spadroneggia nell’insofferenza di tutti gli altri. E poi Scardozzi… il figlio del consigliere comunale: anche per lui un ruolo di tutto riguardo.
Ma finora tanta agitazione da parte della giovane “sceriffa” non ha prodotto nulla di buono alla città. Tutto fumo e niente arrosto. I vigli hanno emesso dei Daspo, uno a un pensionato di 82 anni che non faceva niente a nessuno. Gli hanno addirittura sequestrato l’incasso di un euro e 50. Per fortuna, a sospendere il provvedimento ci ha pensato il giudice. Un’altro Daspo l’hanno fatto contro una poveraccia che urlava in via Cairoli. Nel frattempo i delinquenti, quelli veri, continuano a spadroneggiare.
La Nunzi la ricorderemo anche per i panni stesi che voleva far togliere dalle finestre: uno spettacolo indecente, ha detto… lei che viene da Dubai e che ha frequentato Oxford. La Lega di tutte queste cose aveva preso coscienza da un po’ e per questo motivo voleva farla sloggiare. Lei, facendosi pedina dei “fratelli serpenti”, si è spostata e spera di farla franca.