
Consiglieri e assessori che passano da una parte all’altra. Gente che va e viene, fregandosene del simbolo con cui ha preso i voti ed è stata eletta. Trame e congiure mentre la città è allo sbando. Uno spettacolo scabroso a Palazzo dei Priori. Roba da far accapponare la pelle. C’era da aspettarselo, ma che andasse in scena a otto mesi dall’insediamento dell’amministrazione Arena nessuno l’aveva messo nel conto.
E, peggio ancora, nessuno avrebbe mai immaginato che un ruolo da protagonista in questa commedia viterbese lo recitasse chi, giovane o nuovo nella scena politica, si professa nemico del vecchio. No, non è vero niente, non gli credete: questi sono molto più vecchi di quelli che finora avete visto in questa città. Sono vecchi dentro.
Se non l’avete capito, stiamo parlando del passaggio in Fratelli d’Italia del consigliere comunale Antonio Scardozzi e dell’assessore Claudia Nunzi. Quest’ultima è una sconosciuta, cooptata dal senatore Fusco nelle stanze dei bottoni, che, invece di ringraziare per aver trovato un lavoro per cinque anni, si è messa a giocare manco stesse al Circolo anziani sotto casa sua. Un unico obiettivo per lei: mantenersi stretta la poltrona che la Lega le ha regalato. E poco importa, in questo disegno, se tocca tradire i patti e le amicizie della prima ora. Poca importano la riconoscenza e la coerenza. Povero Fusco.
Dopo essersi fatta fotografare insieme a Salvini, ieri la Nunzi si è messa in posa per un selfie insieme a Paolo Bianchini e agli altri della truppa di Fratelli d’Italia, compreso il nuovo acquisto Scardozzi. Ride, è c’è da chiederle di che. Di che ridi, Nunzi? Diccelo. Non lo sai che mezza Viterbo sta invece ridendo di te? Non lo sai che sarai ricordata, quando tra qualche mese o tra qualche anno non starai più lì, per la più giovane voltagabbana che sia mai transitata a Viterbo? Ridi forse perché, con la complicità dei “fratelli serpenti” e del padre del vigile urbano che hai promosso a consigliere particolare, tanti altri vigili ti vedono come il fumo negli occhi? Non lo sai che quelli che ti sorridono davanti poi dietro ne dicono di tutti i colori?
Beata incoscienza, assessora Nunzi. Un po’ ti invidiamo, non per quello che fai, ma per la fortuna che hai avuto a diventare assessore senza nessuna esperienza alle spalle. E anche per la leggerezza con cui voli da una parte all’altra in cerca del posto più sicuro in cui posarti.
Per la cronaca la Nunzi e Scardozzi, dopo essere stati nei giorni scorsi a Roma a parlar inutilmente male di Fusco, ieri hanno ufficializzato ad Arena il salto della quaglia. Lei spera di restare a fare la “sceriffa” di Viterbo. Lui lo “sceriffo” ombra. Dopo il “grande” annuncio, foto di gruppo in compagnia dei fratelli d’Italia. Ridono tutti, mentre la città affonda.