“Sfratti per ripristinare la legalità”: Asia Usb (l’associazione inquilini e abitanti) si rivolge al commissario straordinario dell’Ater Ivan Grazini, a cui chiede un incontro urgente per parlare dell’emergenza abitativa e “il fermo di qualsiasi procedura che andrebbe solo a colpire persone già esposte dal punto di vista familiare ed economico”.
“Asia Usb – si legge in una nota – ha appreso le dichiarazioni del Grazini, riguardo la possibilità di sfratti per ripristinare la legalità”. In questo caso si parla della famiglia di Sonia. Una famiglia, senza reddito, con tre bambini, di cui una disabile, alloggiata al serpentone di Bagnaia che sopravvive da un mese senza luce né acqua.
“Lo stato di necessità in cui loro, come altri, si trovano non può essere affrontato parlando semplicemente di legalità, ma trovando soluzioni condivise con tutte le istituzioni del territorio”, afferma il sindacato.
L’impegno di Asia Usb e la disponibilità dell’assessore comunale Antonella Sberna, stanno permettendo alla signora Sonia e alla sua famiglia di uscire dalla situazione emergenziale in cui si trovavano. Sono state avviate tutte le pratiche necessarie per l’assegnazione dell’alloggio popolare. L’assessore si è resa disponibile a sostenere un primo intervento che permetta alla famiglia di vivere in modo dignitoso in attesa dell’assegnazione.
Secondo il sindacato, “l’Ater come ente pubblico, e non come azienda, deve sempre avere come primo intento l’agire in favore degli inquilini, anche coloro che, pur avendo i requisiti di accesso per la casa popolare, non ne sono legalmente beneficiari”. In proposito, proprio Asia Usb ha ottenuto l’apertura di un tavolo in Regione con l’assessore Valeriani, che si è impegnato a fermare il rialzo dei canoni di affitto, a rilanciare l’edilizia pubblica e a regolarizzare la posizione di tutti gli aventi diritto.