Clima da lunghi coltelli al Comando dei vigili urbani. Le organizzazioni sindacali minacciano un’altra volta di proclamare lo stato di agitazione in aperta polemica con l’assessore Claudia Nunzi, accusata di interferire nell’organizzazione del lavoro anziché limitarsi al ruolo politico che come assessore con delega alla polizia locale dovrebbe rivestire. A molti non sta bene l’eccessivo peso che avrebbe nelle questioni tecniche la segreteria dell’assessore, dove è stata messa una vigilessa che in questi mesi si sarebbe oltremodo “allargata”. Allo stesso modo finisce nel mirino un altro vigile, Scardozzi, figlio del consigliere comunale Antonio, lo stesso che insieme alla Nunzi e alla Salcini nei giorni scorsi è andato a Roma per protestare contro la gestione della Lega da parte del senatore Fusco e contro l’operato di alcuni colleghi, compreso il vicesindaco Contardo.
Il clima all’interno del Comando sarebbe diventato ormai invivibile, tanto che lo stesso nuovo comandante Mauro Vinciotti si sarebbe visto a chiedere l’intervento del sindaco Arena. All’interno della Lega non mancherebbe chi vedrebbe di buon occhio un rimpasto di deleghe con dirottamento della Nunzi in un altro ruolo.

