
Nell’ambito delle commemorazioni nazionali della Giornata del ricordo dei martiri delle foibe si è svolta a Vetralla una serie di iniziative: appuntamenti nelle scuole, la deposizione di una corona in piazzale Martiri delle foibe e una conferenza in aula consigliare, in ricordo del carabiniere vetrallese Luciano Lupattelli, tragicamente scomparso in quei giorni, infoibato perché testimone degli eccidi perpetrati dai partigiani titini nei confronti di esuli istriani.
“In tutto questo – si legge in una nota di Fratelli d’Italia Vetralla – dispiace constatare la noncurante latitanza dell’amministrazione comunale di Vetralla difronte ad un impegno istituzionale come la Giornata del ricordo così come sancito dalla legge n. 92 del 2004. Il silenzio dell’amministrazione Coppari è grave, come è grave il negazionismo di molti ed i tentativi di insabbiare la verità di altri, ma in realtà la cosa poco sorprende visto l’atteggiamento sempre più distante rispetto alle problematiche cittadine; questo atteggiamento dimostra l’impronta ideologica di questa amministrazione, pronta a promuovere iniziative sulla carta solo di facciata, si riempiono la bocca con belle frasi di circostanza e di alto spessore morale, per poi scoprire, come oggi, che sono fatte e dette per mera convenienza politica o per compiacere i compagni di partito. Sarebbe stato opportuno, invece, rappresentare il proprio cordoglio e sostegno ad una nostra concittadina, nipote del Lupattelli, segnata dai tragici eventi dell’epoca, che con grande dignità si è offerta al ricordo di tutte le vittime delle foibe”.
Fratelli d’Italia ringrazia invece il Comitato 10 Febbraio, nelle persone di Silvano Olmi e Maurizio Federici, “che con il loro impegno e il loro lavoro, mantengono vivo il ricordo in memoria dei nostri concittadini, uccisi e scacciati dall’Istria e poi esuli in patria”