• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Le regole nel Pd ci sono ed è giusto rispettarle

Le regole nel Pd ci sono ed è giusto rispettarle

6 Febbraio 2019

Le regole vanno rispettate. A garanzia di ognuno e per il bene di tutti. Quelle che si è dato il Partito democratico in questa ottica sono un patrimonio importante, non solo perché disciplinano il funzionamento della struttura interna, ma anche perché, essendo frutto di un percorso appunto democratico, richiamano al senso di responsabilità la classe politica che si candida ad amministrare il Paese.

Le regole del Partito democratico affermano che chiunque si senta leso nei propri diritti, se ritiene di avere ragione, può ricorrere in prima istanza alla commissione di garanzia regionale, quindi presentare, in seconda istanza, ricorso a quella nazionale. Chi non seguisse questo iter arrecherebbe un grave danno all’intera comunità del Pd.

Detto questo, sarebbe sorprendente se qualcuno, sospeso dalla commissione di garanzia regionale per aver violato le regole, non si rivolgesse, se crede di stare nel giusto, alla commissione nazionale. Sarebbe sorprendente soprattutto se questo qualcuno, per farsi annullare la sospensione, tentasse di nuovo di passare attraverso la commissione di garanzia regionale (il primo grado di giudizio), la quale, mutata nel frattempo nella sua composizione interna, potrebbe chiudere un occhio. Sarebbe sorprendente ancor di più se tutto ciò accadesse alla vigilia di un appuntamento cruciale qual è quello delle primarie e fosse finalizzato ad avere il via libera per una candidatura nella lista di riferimento.

Ovviamente questo qualcuno, e con lui i suoi eventuali sodali, se ragionasse così avrebbe fatto i conti senza l’oste. Sarebbe infatti presentato immediatamente un ricorso al Tar per chiedere lo stop delle primarie nel Lazio. Il danno sarebbe enorme per tutti. Hai voglia a parlare di unità: se le regole fossero violate ci si troverebbe di fronte ad una dichiarazione di guerra senza precedenti che devasterebbe tutto il Pd.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.