A Corchiano la minoranza accusa l’Amministrazione comunale di essere “complice nella diffusione delle ludopatie e del gioco d’azzardo” e annuncia che per protesta non parteciperà alle prossime attività del parlamentino locale se non vedrà presto un’inversione di tendenza.
“Dopo più di due mesi, in violazione di leggi e norme regolamentari, ancora non è stato convocato il Consiglio comunale da noi richiesto per discutere un regolamento che disciplini le modalità di gestione delle attività relative all’esercizio dei giochi”, spiegano in una nota Battisti, Martini, Nardi e Troncarelli. Che aggiungono: “Come se non bastasse, siamo costretti a constatare non solo la grave indifferenza verso un problema sociale, ma anche la grave complicità con chi si arricchisce sulle sfortune delle persone. Di certo, la violazione di leggi e regolamenti porta con sé l’abolizione delle essenziali funzioni del consiglio comunale, impedendo la partecipazione e il sano confronto tra i gruppi che in aula rappresentano la comunità”.
“Per protestare contro questa grave complicità – concludono – non parteciperemo ai Consigli comunali fino a quando non si ristabiliranno le regole e si rispetteranno le leggi. Chiederemo al prefetto un ulteriore suo intervento affinché si torni ad applicare la legge e si permetta ai consiglieri comunali di espletare il proprio ruolo e la propria funzione”.