Ma non ci avevano detto che con il daspo a raffica e l’aumento delle telecamere il problema della sicurezza a Viterbo sarebbe stato risolto una volta per tutte?
Evidentemente non è così visto quanto successo martedì a San Faustino, zona ormai nota per i fatti di cronaca. Si parla di una nuova aggressione, anche se al momento la dinamica nei fatti non è ancora chiara. Di sicuro, come riportano alcune cronache, i residenti nel pomeriggio sono stati spaventati dai rumori che arrivavano dalla strada. Urla, in via della Casaccia. In strada una ragazza con un giubbotto insanguinato e poco più avanti un giovane ferito. I due poi si sarebbero allontanati, ma le tracce di sangue sono rimaste ovunque.
Proprio dopo una rissa a San Faustino, questa estate, era scattato il giro di vite dell’assessore alla sicurezza Claudia Nunzi, con i primi daspo (la cui applicazione però ha riguardato solo poveri cristi) e l’installazione di telecamere in tutti gli angoli della città, deturpando anche Porta Romana. Dopo sei mesi possiamo dire che la cura Nunzi ha fallito.