Con il nuovo anno gli uomini della polizia stradale di Viterbo potranno vantare ben due strumenti tecnologici in più a disposizione per effettuare attività di prevenzione e repressione: si chiamano “Street control” e “Top crash”.
Come noto, non è più obbligatorio esporre il tagliandino relativo alla Rca, l’assicurazione contro gli incidenti stradali. Proprio per tale finalità, la polstrada, oltre a porre in essere i controlli consueti su strada, potrà utilizzare lo “Street control”: si tratta di una telecamera a raggi infrarossi, utilizzabile anche di notte, montata sul parabrezza anteriore o sul tettuccio dei veicoli della polizia stradale che è in grado di “leggere” automaticamente le targhe delle auto, in sosta e in transito, e verificare, in tempo reale, se sono assicurate, rubate, o prive di revisione.
L’agente di polizia ha, quindi, a sua disposizione un “occhio” in più: infatti, le sigle alfanumeriche dei mezzi circolanti sono lette e passate al setaccio telematicamente per il tramite delle banche dati nazionali. L’attività di controllo e verifica è agevolata dal fatto che il dispositivo è completo di tablet, da cui è possibile monitorare le immagini e compiere le opportune interrogazioni ai terminali.
Grazie a tale nuovo dispositivo, in questi giorni sono già stati effettuati molti riscontri positivi: autovetture non assicurate, alcune volte, presuppongono ulteriori attività di accertamento, spesso anche di carattere penale. Per non parlare dei mezzi non sottoposti alle prescritte revisioni periodiche: possono costituire, infatti, un grave pericolo per la circolazione, perché potrebbero non avere più quei requisiti di sicurezza previsti dal codice della strada.
L’altra apparecchiatura tecnologica si chiama “Top crash” ed è sostanzialmente costituita da un’asta telescopica sormontata da un ricevitore satellitare e dotata di tablet incorporato alla stessa: il suo uso è destinato alla rilevazione degli incidenti stradali con l’ausilio del sistema satellitare che garantisce una perfetta triangolazione, indicando in modo inequivoco la posizione di un veicolo o di una traccia su strada.
Il sistema, poi, ricostruisce tramite un software dedicato il campo del sinistro, apponendo in automatico le immagini di autovetture, strade e pertinenze varie. Questa apparecchiatura, quindi, consente di rilevare l’incidente stradale in tempi notevolmente inferiori a quelli necessari con il classico utilizzo di cordella metrica e gesso, contribuendo, in tal modo, a limitare anche i disagi per la circolazione (ad esempio, la chiusura di una strada, per effettuare il sopralluogo, sarà molto più breve).