I componenti della band romana che la scorsa notte si è esibita alla festa del Sacro Fuoco di Bagnaia hanno denunciato su Facebook di essere stati aggrediti a Bagnaia, al termine del loro concerto, da un gruppo di fascisti. Un musicista sarebbe finito al pronto soccorso. Il gruppo si chiama Inna Cantina Sound ed è molto conosciuto nel panorama reggae della capitale, ma non solo.
“E’ inammissibile – scrivono i componenti della band – che nel 2019 succedano ancora episodi di violenza e fascismo contro chi esprime il suo pensiero attraverso la musica. L’aggressione fisica e verbale che abbiamo subito ieri a fine concerto è un fatto grave che scegliamo di condividere e denunciare pubblicamente: alle due di notte a Bagnaia, mentre caricavamo gli strumenti dopo un bellissimo concerto, siamo stati accerchiati e insultati per i versi delle nostre canzoni da un gruppetto di fascisti e uno di noi è finito al pronto soccorso per i pugni ricevuti. Evidentemente questa è la gente che ancora oggi c’è in Italia, ma noi non smetteremo di cantare la nostra musica e portare avanti le nostre idee. Nonostante le minacce non ci fermeremo mai nel portare avanti un messaggio antifascista e antirazzista e nel combattere ogni giorno per un mondo migliore. Ringraziamo l’organizzazione e tutte le persone che hanno ballato e cantato con noi e che ora ci stanno scrivendo esprimendoci la loro solidarietà. Eravate in tanti, gente di cuore, ed è quella la migliore risposta che abbiamo già dato a tutto.
L’Italia non sarà mai nera”.
Alla band è arrivata la solidarietà del gruppo Sacro Fuoco di Sant’Antonio, che nei commenti ha scritto: “Ieri avete fatto ballare la piazza intera, non avremmo potuto scegliere di meglio. È forte il rammarico di sapere che non avrete un ricordo meraviglioso della serata come lo abbiamo noi. Un abbraccio forte.