Ad accogliere la salma di Antonio Megalizzi di rientro dalla Francia non andarono per rispetto del dolore della famiglia, così almeno cercarono di giustificarsi i rappresentanti del governo dopo l’ondata di indignazione generale. A rappresentare lo Stato quel giorno c’era il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da solo. Oggi invece grande parata a Ciampino con i ministri Bonafede e Salvini al rientro del terrorista Battisti dalla sua latitanza in Sud America.
Eccolo il volto della destra italiana, quello più propagandistico.
Antonio Megalizzi era il 29enne ucciso a Strasburgo a dicembre nella strage dei mercatini di Natale. Era un giovane ragazzo europeo, libero, tutto ciò che questo governo teme e combatte.
Questo invece, viene fatto notare, è il governo che vive d’odio e dell’odio si alimenta. Ecco perché per Cesare Battisti il governo era lì, con la bava alla bocca. A favore di telecamere e taccuini.
Solidarietà e vicinanza a targhe alterne: ecco perché si fa finta di niente quando viene pestato un giovane omosessuale ma si corre a esprimere solidarietà quando a venire pestato è un politico dell’estrema destra tedesca; ecco perché la violenza sulle donne è un’emergenza solo quando a commetterla è uno straniero; ecco perché le aggressioni fasciste vengono derubricate con un’alzata di spalle, mentre su quelle contro gli italiani vanno montate le barricate, ma solo se a commetterle sono immigrati.
E’ l’estrema destra al governo, bellezza.