Lavoratori del Cup Asl: trattative ad oltranza per cercare di trovare un accordo. Ieri il presidio in piazza del Comune e oggi in Prefettura la convocazione di un nuovo tavolo, ma la situazione è nera per questi lavoratori, che se entro oggi non firmano il nuovo contratto con la Gpi da domani stanno fuori. Accuse alla Regione e alla Asl da parte dei sindacati, dal momento che il ribasso praticato dalla giunta Zingaretti è stato di fatto praticato sulla pelle dei lavoratori. Gente che, con le ore decurtate, si troverà a guadagnare 6-700 euro al mese. Una miseria, peggio del reddito di cittadinanza. “Ci avete rubato la dignità – hanno detto i lavoratori presente all’incontro – da mesi abbiamo perso il sonno”. La situazione è drammatica, come riconosciuto dallo stesso prefetto che non mancato di indirizzare frecciate velenose all’indirizzo della Asl, la quale, come sostengono i sindacati, potrebbe in teoria intervenire con un proprio budget per rendere più dignitosa la vita di queste persone.
Ieri il tavolo si è concluso con un mezzo impegni dell’azienda che subentra nella gestione del servizio a fare in modo di far rientrare qualche decina di euro nelle tasche dei lavoratori. Il nulla, in ogni vaso, dato che, come detto si parla di stipendi di poche centinaia di euro, così ridotti per la politica di rientro del debito sanitario che la giunta Zingaretti sta facendo pagare sulla pelle dei lavoratori. Erano e sono altri i settori in cui si sarebbe potuto risparmiare.