“Il decreto sicurezza è sbagliato e genera incertezze e riduce la nostra umanità. E’ però una legge dello Stato, che va rispettata e le istituzioni per prime devono avere a cuore il senso dello Stato ed il suo rispetto”.
Fioroni interviene così in merito alla protesta di alcuni sindaci contro le nuove norme volute dal ministro Salvini, secondo le quali, per esempio, il permesso di soggiorno rilasciato a un richiedente asilo non è sufficiente per iscriversi all’anagrafe e, di conseguenza, per aver diritto alla residenza. I Comuni, dunque, non potranno più rilasciare a chi ha un permesso di soggiorno la carta d’identità né consentirgli l’accesso a servizi come l’iscrizione al servizio sanitario nazionale o ai centri per l’impiego.
“E’ assai pericoloso stimolare la disobbedienza e il non rispetto delle leggi che non ci piacciono o riteniamo sbagliate – prosegue Fioroni -. La Costituzione consente vari strumenti per difendere e tutelare le nostre convinzioni; senza creare precedenti che favoriscono quel populismo che cerca lo scontro ed il precedente per non rispettare le leggi e la carta costituzionale”.