di Nicola Ciuffoletti
Prima ancora di nascere già esisteva. Era nelle menti e nei cuori degli appassionati di sci che abitano in questa vasta area, conosciuta come l’Alta Tuscia. Stiamo parlando del neonato “Sci Club Alta Tuscia”, fondato appena qualche giorno fa ad Acquapendente e che in pochi giorni ha raccolto oltre 40 adesioni. Si tratta in sostanza di un gruppo di amici accomunati dall’amore verso lo sci e sopratutto verso questa montagna, chiamata “madre” che è il Monte Amiata. Un gruppo che ha trovato adesioni non solo ad Acquapendente ma anche in Toscana ed in altre località della provincia di Viterbo e Roma.
Sabato, per la prima volta, i soci del Club si sono incontrati all’osteria Toscana di Acquapendente e hanno spento la prima simbolica candelina, quella cioè che ha sancito la nascita del gruppo. A guidarlo Alberto Caprasecca, storico e conosciutissimo professore di Educazione fisica di Acquapendente, accompagnato da altri stretti collaboratori. “La nascita di questo sci club – commenta il presidente – è la sintesi di anni anni passate sulle piste di sci insieme ad altri amici anche essi amanti di questa disciplina sportiva”.
Informalmente il gruppo già esisteva da tempo e sulle piste dell’Amiata oramai erano ben conosciuti e riconosciuti per via delle loro tute nere e bianche. Ora però il gruppo esiste a tutti gli effetti e per i soci non mancano le condizioni favorevoli. Appartenere a questo Sci Club permette infatti di godere anche di alcune agevolazioni, come ad esempio: sconti nell’acquisto di skipass giornalieri o stagionali dell’Amiata, nelle consumazioni di pranzi in alcune baite del Monte Amiata e anche nella stipulazione di alcune forme assicurative.
“Io mi sento di ringraziare – conclude il presidente – chi in questi mesi ha lavorato duramente con il solo obiettivo di fare nascere questo gruppo. Un sogno che si avvera”.