“Con la legge di Salvini Gesù non si salvava da Erode”.
Hanno suscitato clamore le parole pronunciate durante la messa da un parroco di un paesino in provincia di Pistoia, don Paolo Tofani. A protestare rappresentanti della Lega risentiti per il riferimento non proprio lusinghiero alle legge sulla sicurezza sponsorizzata dal ministro dell’Interno. Un vero affronto per chi si ritiene – non si sa in base a quale investitura – il difensore delle radici cristiane del nostro Paese.
Nell’omelia, ha spiegato poi il sacerdote, “ho detto che bisogna ricordarsi che la famiglia di Gesù fu costretta, visto l’infanticidio ordinato da Erode, ad emigrare in Egitto, come ci dice il Vangelo. Ma non lo avrebbe potuto fare se ci fosse stata una legge sui migranti come c’è oggi in Italia”.
“Ho parlato anche della legge Salvini (il decreto sicurezza, ndr) – aggiunge sempre don Tofani – dicendo che è inutile fare il presepe e poi ostentare segni cristiani se poi quando ci inchiniamo alla grotta di Betlemme non viviamo quello che Gesù ci ha insegnato cioè l’accoglienza, l’amore, la misericordia, la disponibilità al servizio”. “I simboli – conclude – contano se c’è dietro una vita”.
In questi giorni anche il papa ha ricordato a tutti come lo stesso Gesù fu un profugo.