Si chiarisce la proposta politica di Nicola Zingaretti, nel senso che chi avesse dubbi sul progetto del governatore del Lazio da segretario del Pd (qualora venisse eletto) può andarsi a leggere le cronache, riportate ieri dai giornali nazionali, di un convegno organizzato da Massimo D’Alema in occasione dei vent’anni della fondazione Italianeuropei da lui presieduta. La vecchia “volpe” comunista, durante il suo intervento, dopo aver volato per un po’ alto facendo finta di nulla, ha calato l’asso nella manica: appoggio appunto al presidente della Regione Lazio per far tornare la sinistra al centro dello scacchiere. Ora che Renzi è fuori gioco – questo il ragionamento – Articolo 1 può entrare nella partita in casa Pd e lo farà, appunto, facendo votare Zingaretti al quale verrà affidato il compito, implicitamente, di ricostituire i Ds. Alla luce di tutto ciò appare sempre più anacronistica la posizione di quanti, come Gentiloni, al presidente della Regione hanno promesso il loro sostegno. Riportiamo di seguito gli articoli de La Stampa e de il manifesto.

