Beghe politiche tante, ma nel frattempo i problemi non vengono risolti. E’ il caso del trasporto pubblico urbano, che da gennaio rischia, non solo di essere pesantemente ridimensionato, ma addirittura di essere sospeso. Sette mezzi sono stati infatti dismessi, mentre altri quattro saranno rottamati al 31 dicembre. I soldi per acquistarne di nuovi (sette) furono stanziati dalla precedente amministrazione, solo che a Palazzo dei Priori, da quando Michelini se n’è andato via, la pratica si è praticamente “arenata”.
L’assessore Contardo, tra le cui deleghe rientrano anche le partecipate, tenta di rassicurare: “Francigena ha deliberato l’aumento di capitale e quindi si sta per procedere all’aggiudicazione della gara per i primi cinque bus. Il Comune gli girerà la somma non appena arriveranno i mezzi. Sperò entro l’anno”. Spera, appunto. Contardo spera.