Tutti contro tutti in Comune e la sceneggiata continua. La Lega che la sceneggiata la attribuisce a Fratelli d’Italia per la minaccia delle dimissioni dei suoi assessori dalla giunta, a sua volta di teatrino ne mette in scena un altro, confermando da un lato la volontà di risolvere la situazione e dell’altro spendendo parole di fuoco contro gli alleati. Andando avanti di questo passo la telenovela si annuncia senza fine.
Il bastone e la carota adottati dalla Lega sono arrivati nel corso di una conferenza stampa con tutto il gruppo riunito al gran completo sotto l’ala protettiva di Fusco.
“Siamo sempre stati disponibili – ha detto il capogruppo Ludovica Salcini – il problema è che quelli di Fratelli d’Italia non sono mai venuti agli incontri. Noi siamo stati sempre disponibili al confronto, non abbiamo preso posizione sulla scelta di dirigenti e dei segretari in amministrazione e considerate che sul nuovo cda Talete non siamo neanche stati interpellati”.
Comunque, nonostante ciò, la Lega si mostra disponibile ad attribuire le deleghe al personale, allo sport e alla pubblica illuminazione a Fratelli d’Italia, oltre alla presidenza in prima commissione. Fratelli d’Italia – fanno dunque capire dal Carroccio – abbassino le penne e mettano a lavorare come Cristo comanda, ma se non ne hanno voglia nessun problema: “Il protocollo – dice Antonio Scardozzi – è aperto anche nel pomeriggio”. Della serie: vadano pure a depositare le dimissioni. Bordate ai Fratelli anche dal transugo Claudio Ubertini: “In Fratelli d’Italia ci sono politici navigati. Sanno bene che i voti alle urne non contano. In Consiglio comunale conta quanti consiglieri hai. Dunque, l’ultimatum che ho sentito e la sceneggiata di consegnare le deleghe al capogruppo se la potevano evitare. La nostra volontà e portare avanti per cinque anni l’amministrazione e lavorare”.