• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » “Detenuto picchiato da agenti penitenziari. Ha perso l’udito”

“Detenuto picchiato da agenti penitenziari. Ha perso l’udito”

11 Dicembre 2018

“Un detenuto picchiato da alcuni agenti penitenziari nel carcere di Viterbo”. E’ la vicenda raccontata in questi giorni, ma tutta ancora da verificare, dal giornale “Il Dubbio”. Una vicenda a cui ieri si è aggiunto un nuovo capitolo. L’uomo – riporta sempre “Il Dubbio” – avrebbe perso l’udito da un orecchio. 

Giuseppe De Felice, questo il suo nome, 31 anni, si trova nel carcere di Viterbo da circa un mese, prima era a Rebibbia. Avrebbe riferito del presunto pestaggio alla moglie, durante un colloquio, perché lei lo aveva visto pieno di lividi.

“Gli hanno perquisito la cella, messo a soqquadro tutto e hanno calpestato la foto che ritraeva noi due – ha raccontato poi la donna -, mio marito ha reagito urlandogli contro, prendendoli a parolacce”.

A quel punto, sempre secondo quella che sarebbe la versione di De Felice, un agente penitenziario lo avrebbe chiamato in disparte, portato sulla rampa delle scale e una decina di agenti penitenziari, senza farsi vedere in volto, lo avrebbero picchiato. Il marito – dice sempre la donna – le ha raccontato che gli agenti avrebbero indossato dei guanti neri e una mazza bianca. “Lo hanno portato in infermeria – ha raccontato ancora lei –, ma senza visitarlo, dopodiché lo hanno messo in isolamento per un’ora”.

Una versione che ovviamente deve essere tutta verificata. 

La donna è riuscita a contattare nei giorni seguenti ai fatti Rita Bernardini del Partito radicale, che a sua volta ha inviato una segnalazione urgente al garante nazionale dei detenuti e a quello regionale, al Dap e al direttore del carcere di Viterbo, pregando quest’ultimo di verificare quanto denunciato dalla moglie del detenuto e di “far visitare urgentemente il detenuto in modo da mettere agli atti della sua cartella clinica il relativo referto”.

La moglie di De Felice avrebbe ora ricevuto una lettera dall’uomo. “Il direttore del carcere – scrive Il Dubbio – ha raccolto la sua denuncia e il direttore sanitario l’ha visitato diagnosticandogli la perdita di udito nell’orecchio. Giuseppe è stato quindi mandato urgentemente all’ospedale per una visita dove i medici gli hanno prescritto delle gocce, ma in carcere non ci sono. Rita Bernardini ha scritto alla direzione del penitenziario laziale per fargliele avere il più possibile”.

DeFelice l’altro giorno ha ricevuto anche la visita di Alessandro Capriccioli, capogruppo di + Europa Radicali al consiglio regionale del Lazio. “Nell’ambito della visita – spiega il consigliere dei Radicali italiani -, la terza da me effettuata negli ultimi due mesi, ho avuto modo di incontrare anche il detenuto in questione, che ha ribadito la versione dei fatti riportata dalla moglie. Si tratterebbe, se confermato, di un episodio gravissimo”.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.