
Tutto pronto a Tuscania per il debutto del nuovo musical per Giovanni Paolo II in anteprima nella Tuscia, “Karol il grande” (8-9 dicembre, Teatro “Veriano Luchetti”). Tutti esauriti in anticipo i posti disponibili. “C’è’ stato un boom di prenotazioni – dicono i volontari della compagnia – e, naturalmente, siamo felicissimi”.
Clima elettrizzante, giovani e volti entusiasti ed un po’ d’ansia regnano al teatro comunale e nella chiesa dei Santi Martiri di Tuscania dove si sono tenute e si tengono ancora le ultime prove dello spettacolo.
Un professionista di respiro e prestigio internazionale è il responsabile della messa in scena e detta magistralmente le regole, impartisce indicazioni, dispensa consigli e definisce con assoluta naturalezza e precisione ogni dettaglio dello spettacolo: Sergio Urbani. Una grande opportunità per i ragazzi della Tuscia.
“Rappresentare in teatro attraverso il musical un personaggio dallo spessore storico e dalla inimitabile personalità come Karol Wojtyla è per me un onore e contemporaneamente una sfida – dice Urbani -. La sfida è doppia se si pensa che sul palcoscenico vedremo come interpreti dei ragazzi, giovanissimi ma alcuni di particolare talento. Il coinvolgimento personale, la passione artistica e l’amore per il teatro rimangono comunque e sempre gli ingredienti essenziali della ricetta per rendere unica ed irripetibile ogni messa in scena”.
“Karol il grande” brilla già oltre i confini della Tuscia. Giungono già richieste di repliche alla compagnia oratoriale per il musical da parte di parrocchie e teatri di altri comuni: Tarquinia e Priverno in provincia di Latina.
Un mini tour artistico 2019 che fa parte di un progetto complessivo mirato a guidare il primo gruppo di ragazzi coinvolti nel musical verso un’esperienza parrocchiale con contenuti ad elevato impatto personale e ad alta significatività spirituale ma anche, più semplicemente, verso un’esperienza utile a fare un indimenticabile percorso formativo guidati da esperti professionisti del settore.
Saranno interpreti attori, cantanti e ballerini: Aurora Montemagni, Benedetta Flemma, Federica Piergiovanni, Francesca Esposito, Giulia Testa, Giuseppe Scevola, Ilaria Pica, Irene Ferrati, Lorenzo Bartolini, Lorenzo Fortugno, Marina Brizi, Martina Sili, Matteo Pierantozzi, Nicol Fano, Nicole Capotosto, Nicoletta Scala, Noemi Melaragni, Serena Laici. Assistente alla messa in scena è Ramona Giraldi, la coreografa Alice Fiorentini, la revisione dei testi di Don Giosy Cento.
Per la musica il plauso va al maestro Mario Stendardi, impareggiabile negli arrangiamenti musicali oltreché esecutore alle tastiere ed alla programmazione pc, con i contributi di Fabrizio Nesta (alle chitarre) e Pietro Fornai (alla chitarra elettrica).

Per i contenuti autorali il contributo è stato di Claretta Pieri, Claudia Fioravanti, Alberto Puri, Gianni Fabbri, Andreas Englisch, Antonello Gentilini, Sergio Urbani, Gian Paolo Noto Nanì ed Ascensina D’Alessandro del Movimento dei Focolari, suor Maria Gloria delle Serve del Signore e della Vergine di Matarà dalla comunità monastica di Tuscania e molti altri.
Hanno dato il loro supporto per i cori Giuseppina Brunori, Valentina Brunori, Ambra Loreti, Claudio Loreti, Fabrizio Campanari, Piero Pantalei, Serena Brachetti, Sabrina Brachetti, Benedetta Flemma, Antonietta Guglielmo e Nicol Fano.
Infine, per la grafica e la promozione hanno dato il loro contributo la professoressa Mariella Gentile, Stefano Fapperdue e gli studenti del liceo scientifico Cardarelli di Tuscania, Stefano Pasqualoni e Fabio Montechiarini; indispensabile la collaborazione di Italo Cetrini (autore dell’immagine del papa), Mario Mezzetti, Francesco Paolo Di Noto, Elda Onori e Robertà Trapè (sartoria), Francesco Nassi, Giancarlo Guerra, Fiorenzo De Stefanis, Giovanni Marinozzi ed infine di Ascensina D’Alessandro e Claudia Tenti per la contabilità generale.
Hanno inoltre collaborato all’iniziativa monsignor David Maccarri (parroco di Tuscania), don Luca Fratini (direttore dell’oratorio San Luigi), Costanza Filaroni (consulenza artistica per l’oratorio), il gruppo operativo per l’oratorio, l’associazione Solidalia onlus e naturalmente l’amministrazione comunale di Tuscania che ha offerto ogni supporto necessario e la disponibilità degli spazi scenici.
Per l’oratorio San Luigi hanno avviato e coordinato l’intero progetto i genitori di Paolo Fornai, sollecitati anni or sono da don Giuseppe Scarito, un parroco locale divenuto ora frate francescano.
Paolo Fornai, diciannovenne prematuramente e recentemente scomparso a Tuscania per una grave malattia, un mese prima di tornare alla Casa del Padre ha ispirato dal letto dell’ospedale la musica dell’ultima canzone del musical intitolata “Sei esempio”.