In Consiglio comunale ieri è andato in scena un altro round della guerra, molto personalistica e a quanto pare poco basata sulla sostanza, tra il sindaco Giovanni Arena e l’ex assessore Alvaro Ricci. I due si detestano vicendevolmente, non si sopportano, si stanno platealmente antipatici. A livello psicanalitico sono un caso da trattare, ma forse c’è anche dell’altro, ma tanto non ce lo diranno mai. Fatto sta che ieri ad un intervento di Ricci sulla variazione di bilancio, il primo cittadino ha risposto piccato, ricordandogli che non è più assessore e che quindi farebbe bene a stare al posto suo. La reazione del consigliere comunale non si è fatta attendere e tra l’ilarità di tutti hanno ricominciato a battibeccare esattamente come qualche mese fa, quando poi, dopo essersi resi conto tutti e due della ridicolezza dello spettacolo che stavano dando, si sono stretti la mano. Ma la tentazione evidentemente è troppo forte e allora eccoli qua, i nostri due baldi giovanotti, ancora pronti a dissotterrare l’ascia di guerra per minacciarsi a vicenda.
Lo spettacolo, senza entrare nel merito della discussione, inutile come quasi tutte le discussioni che animano il dibattito pseudo politico di questa città, vi assicuriamo che è apparso penoso.