“Grazie ai circoli, ai volontari ai militanti, loro sono un immenso patrimonio umano che il Pd puo’ vantare come valore aggiunto rispetto alle nuove forze politiche rinchiuse dentro i click della rete”.
Lo scrive in una nota l’europarlamentare del Pd Enrico Gasbarra. “Grazie ad Alemanni, Astorre e Mancini che nonostante la sconfitta delle politiche si sono messi in gioco animando il congresso con senso di responsabilita’, serieta’ e passione. Mi congratulo con Bruno per la robusta vittoria – aggiunge – e gli faccio di cuore gli auguri di buon lavoro. Da ora e’ il segretario di tutti al quale tutti dobbiamo dare una mano. La situazione politica che ci aspetta e’ nuova e complessa. Abbiamo di fronte – prosegue Gasbarra – ben due nuove forti forze politiche e per sconfiggerle, per far luce sulle loro incongruenze e pericolose incapacita’ c’e’ bisogno di un Pd forte, moderno, aperto e soprattutto unito. Nel Lazio si deve ripartire con il piede giusto e al di la’ del dibattito congressuale nazionale, stabilizzare il partito nell’unita’ e’ una priorita’ assoluta. Nel passato i democratici del Lazio hanno saputo unirsi e vincere, anticipando con coraggio nuove piattaforme politiche. A maggior ragione va fatto ora. Chiudiamo definitivamente la stagione della frammentazione interna e partendo dal buon governo di Nicola Zingaretti – sottolinea – mettiamo in campo una nuova e moderna proposta politico-amministrativa capace di dare risposte concrete agli elettori e ai loro bisogni. E’ tempo di aprire il partito al dialogo con tutte le forze democratiche, con il mondo del lavoro, dell’imprenditoria, del volontariato, coinvolgendo le migliori energie della societa’ civile. Diamo vita – conclude Gasbarra – ad una nuova prospettiva di rilancio per Roma e per tutte le citta’ della regione sgovernate da M5S, Lega e vecchio centrodestra”.