258 nuovi posti come infermiere nel Lazio: ovvero come tentare di svuotare l’oceano con il secchiello.
Nonostante i toni trionfalistici con i quali il presidente della Regione Lazio ha annunciato il concorso pubblico per la copertura di 258 posti da infermiere a tempo indeterminato categoria D, “che una volta entrati a regime – ha detto Zingaretti – rappresenteranno una linfa vitale per l’intero sistema sanitario regionale”, la realtà è come spesso capita un’altra rispetto a quella che viene raccontata.
A fotografarla è uno studio della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche (Fnopi) che ha analizzato il “fabbisogno” di ogni singola regione. Nel Lazio si possono contare poco più di 20 mila infermieri, ma ne mancherebbero ancora 3.013 unità per arrivare ad un rapporto ottimale con malati e medici (rapporto che oggi si attesta a 1 operatore sanitario ogni 2,6 camici bianchi). Conti alla mano viene infatti fuori che per mille abitanti ci sarebbero solo 6,1 infermieri: in pratica 1 ogni 15 malati.
Il concorso di Zingaretti a malapena riuscirà a coprire un dodicesimo delle esigenze. Giudicate voi se l’entusiasmo del presidente della Regione è motivato.