Presentato ricorso alla Commissione regionale di garanzia per le evidenti forzature che sono state messe in atto nel corso della seduta della Commissione regionale per il congresso del Lazio, riunita per decidere il numero e l’ubicazione dei seggi per votare alle primarie del Pd di sabato 1 dicembre.
Il ricorso è stato presentato da Fabio Bellini, delegato del candidato alla segretaria del Pd del Lazio, Claudio Mancini: ”In particolare – spiega Bellini – sono state assunte una serie di decisioni da parte del presidente della Commissione Andrea Ferro che hanno reso impossibile una verifica puntuale e condivisa delle diverse ipotesi di collocazione dei seggi su Roma e provincia di Roma, anche in relazione alla ora tarda con cui si è lavorato alle soluzioni. In questa situazione la Commissione ha deciso, alla presenza di otto commissari su quindici, la collocazione di seggi nella circoscrizione elettorale di Roma, della provincia di Roma e di Viterbo”.
“Proprio su Viterbo – continua – è stata votata una proposta diversa da quella presentata dal commissario della federazione Andrea Rossi. Una decisione che ci amareggia, considerato che anche in questo caso e su un passaggio così delicato la Commissione non è stata condotta sul principio, sancito dal regolamento per l’elezione del segretario e dell’assemblea regionale del Lazio al comma 3 dell’articolo 3, ‘della ricerca del più ampio consenso'”, ha concluso Bellini.