Casa di Riposo San Raffaele Arcangelo di Bagnoregio: la Regione Lazio valuta la chiusura dell’ente.
Lo dice la delibera di giunta con la quale il 28 ottobre è stato prorogato il commissariamento dell’Ipab (Istituto pubblico si assistenza e beneficenza) di altri sei mesi, ma modificandone in parte gli obiettivi, finora limitati solo “a garantire l’ordinaria e la straordinaria amministrazione dell’ente”. Ora, invece, si parla anche di “accertare la sussistenza dei presupposti necessari per la prosecuzione delle attività istituzionali o, in difetto, per l’estinzione dell’Ente”.
Una decisione che pare motivata dalla grave situazione finanziaria in cui versa l’Ente. Dalla relazione conclusiva delle attività svolte proprio dal commissario “si evince che l’Ipab presentava una situazione amministrativo – contabile piuttosto carente e deficitaria, con passività accertate totali di ben oltre 600 mila euro, oltre ad altre in fase di riscontro per debiti nei confronti di Enti previdenziali e fornitori”.
Oltre ad “accertare la sussistenza dei presupposti necessari per la prosecuzione delle attività istituzionali o, in difetto, per l’estinzione dell’Ente”, in questi sei mesi il commissario dovrà “ricognire l’attuale stato patrimoniale e istituzionale dell’Ente; definire eventuali rapporti giuridici pendenti; accertare la sussistenza dei presupposti necessari per la prosecuzione delle attività istituzionali o, in difetto, per l’estinzione dell’Ente; garantire l’ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Ente, anche in ottemperanza ad ulteriori specifici obblighi stabiliti dalla legge”.