Oltre 40mila euro di contributi comunali per chi organizza iniziative legate al Natale, ma a spartirseli molto probabilmente saranno in pochi, pochissimi. Forse non ci sarà neanche la necessità di fare una selezione vera e propria visto che per presentare la domanda resta meno di una settimana. Nel pacchetto regalo di Palazzo dei Priori i fortunati vincitori troveranno anche tutta la parte relativa alla pubblicità, gratis. Brochure, inserzioni sui giornali e banner sul web: sarà tutto a carico del Comune. Altro che Babbo Natale.
Lasciano quanto mai perplessi i tempi – strettissimi – e il modo – un bando dove il Natale neanche figura nel titolo – con cui Palazzo Priori ha reso ufficiale l’avviso pubblico per i contributi alle iniziative in vista del 25 dicembre. Che la selezione – “rivolta a enti pubblici e privati, associazioni, cooperative, comitati, fondazioni” – fosse aperta lo si è appreso solo oggi attraverso un comunicato stampa, la stessa nota che poi è apparsa sulla home page del sito del Comune. Termine ultimo per consegnare la domanda le ore 12 di lunedì 12 novembre. Davvero pochi giorni. Togliendo il sabato e la domenica, neanche una settimana. Di certo non è roba per gente che si improvvisa all’ultimo momento, anche perché i soldi, si apprende, andranno solo a chi, al di là del bando, aveva già in programma di organizzare un evento in proprio durante il periodo delle fese. Un altro dato molto interessante, quest’ultimo. La cerchia si restringe ancora di più. Non a pochi fortunati, ma a pochi fortunatissimi, come già detto.
Certo, poi c’è sempre l’albo pretorio, dove in realtà l’avviso è stato pubblicato qualche giorno prima, il 24 ottobre. Ma un conto è annunciare il bando tramite un comunicato e pubblicizzarlo sulla home page, un altro conto è invece andare a cercarlo dentro il sito, tra link e sezioni. Ma allora, perché non è stato fatto il comunicato subito? E non, come ora, a pochi giorni dalla scadenza? Che senso ha tutto questo?
Ma attenzione, perché questo non è l’unico aspetto che lascia sorpresi. C’è anche dell’altro. Nel comunicato non si parla direttamente di iniziative legate al Natale. Anzi, del Natale non si parla proprio. La nota del Comune riguarda solo generici contributi per iniziative di spettacoli e valorizzazione delle tradizioni. Non si fa nessun accenno alle festività. Solo aprendo il bando in versione pdf e leggendolo, tra le righe, si apprendono finalmente di tutti i dettagli. Sicuramente il bando poteva essere più chiaro sin dall’intestazione.
Perché tanto mistero? Dove è la trasparenza che dovrebbe contraddistinguere l’operato di un’amministrazione comunale?